Mi chiamo Greta e ho appena trascorso un anno all’estero a Woodland Hills, un quartiere di Los Angeles immerso nelle valli californiane. Ciò che mi ha spinto a partire ed intraprendere questa meravigliosa avventura è stata la voglia di mettersi in gioco e la sete di conoscenza verso un paese che ho sempre ammirato.
Vivere in California è sempre stato il mio sogno, e questo programma di scambio culturale offerto da Astudy mi ha permesso di realizzarlo. Appena atterrata a Los Angeles ricordo di aver provato una sola cosa: immensa felicità.
Ho dovuto “ricominciare da capo”, ricostruirmi una nuova vita da zero, in una città allora sconosciuta e che oggi è diventata la mia seconda casa.
Los Angeles è da sempre dipinta come una metropoli “troppo grande e dispersiva”, ma nel mio caso non è stato affatto così. La mia casa si trovava a Woodland Hills, un quartiere situato tra le valli di Los Angeles, ben lontano dal caos e dalla frenesia di downtown e poco distante dalla costa.
Vivere in mezzo alle famose hills hollywoodiane o a pochi chilometri dalle lunghe spiagge di Malibu ti fa sentire parte di un film.
Ho stretto molta amicizia con miei coetanei americani del posto, ma soprattutto anche con studenti stranieri provenienti da qualsiasi parte del mondo. Quando ti trovi a migliaia di chilometri da casa diventa importante relazionarsi con altre persone che stanno vivendo la tua stessa esperienza, e con le quali puoi condividere ciò che senti dentro.
Il legame che si è creato fra di noi è unico. Ci siamo trasmessi parte della nostra cultura, ci siamo aiutati nei momenti di difficoltà e soprattutto siamo cresciuti insieme. Sono in contatto con loro ancora oggi, alcuni sono venuti in visita in Italia quest’estate e presto andrò io stessa a trovarli nei loro paesi d’origine.
La host family americana che mi ha ospitato durante l’anno all’estero è per me ora una seconda famiglia. Sono partita come figlia unica e, una volta arrivata lì, sono diventata sorella maggiore di tre splendidi bambini.
I miei host parents mi hanno sempre trattato come se fossi la loro quarta figlia, coinvolgendomi nelle attività di famiglia e assicurandosi che mi godessi a pieno l’intera esperienza.
Avere la possibilità di vivere in una famiglia ospitante del posto mi ha permesso di toccare con mano la cultura americana, e questo è l’arricchimento più grande che abbia mai ricevuto. È stato affascinante conoscere le loro usanze, ed è stato altrettanto divertente trasmettere loro alcune abitudini della cultura italiana.
L’inglese è una lingua che fin da piccola ho amato molto, e saperla parlare fluentemente è sempre stata una mia ambizione personale. Studiare in una high school americana mi ha permesso di approfondire l’inglese, ma mi ha anche dato l’opportunità di studiare materie che in un liceo italiano non avrei mai potuto conoscere, quali ad esempio: psicologia, cinematografia, diritto americano e vari laboratori scientifici, artistici e musicali.
Ho inoltre raggiunto un traguardo importante: il conseguimento del diploma americano. Ricordo ancora con grande commozione la cerimonia di graduation, sembrava la scena di un film. Eravamo tutti emozionatissimi, vestiti con le toghe e i cappelli blu, il colore rappresentante della mia scuola, la banda suonava l’inno americano al nostro ingresso, tutte le famiglie ci guardavano dagli spalti dello stadio della scuola… è stato un momento indimenticabile!
Poi c’è stato il famoso Prom, ovvero il ballo di fine anno. Io e le mie amiche avevamo iniziato a cercare l’abito già due mesi prima e ci siamo preparate tutte insieme, truccandoci e facendoci i capelli. È stata una serata indimenticabile, che porto nel cuore come uno dei momenti più belli vissuti lì.
La California, indubbiamente, offre scenari mozzafiato e un clima costantemente soleggiato. Questo mi inoltre permesso di svolgere attività ed escursioni meravigliose, come hiking sulle colline per vedere la scritta di Hollywood.
Ho inoltre avuto la meravigliosa opportunità di fare una gita nello Yosemite Park, un parco nazionale immerso nella natura che mi ha regalato un panorama incantevole. Questa gita mi è stata proposta dalla host family di un’amica, che ha voluto organizzare un weekend diverso dal solito, alla scoperta di nuovi posti.
Siamo partiti in sei ragazze, tutte quante exchange students, più i genitori, e abbiamo alloggiato in una casa in mezzo al bosco. La mattina preparavamo insieme la colazione, come i pancakes alla nutella e le uova strapazzate. Il pomeriggio facevamo lunghe passeggiate per visitare le cascate, e la sera ognuno preparava un piatto tipico del proprio paese d’origine.
Insomma, una volta terminata l’esperienza mi è toccato fare le valigie e ritornare, ma il bagaglio che mi porto dentro è immenso. Sono partita come una semplice sedicenne con la voglia di viaggiare e sono tornata come una diciassettenne che ha realizzato qualcosa di grande ed irripetibile. E la soddisfazione più grande è sapere che ho fatto tutto con le mie mani. L’augurio migliore che posso fare a te, futuro exchange student, è quello di vivere a pieno questa avventura unica, perché sarà la più bella di tutta la tua vita!
Greta
Greta scrive dalla California mentre sta trascorrendo il suo anno scolastico in USA. Vorresti anche tu frequentare una high school in California? Con Astudy puoi scegliere la scuola in cui frequentare il tuo programma!