Ciao, sono Micol e sono un exchange student in Texas. Oggi, dato che le feste sono appena terminate, vi racconterò come ho passato il Natale negli Stati Uniti durante il mio anno all’estero!
La mia famiglia ospitante adora viaggiare, proprio come me, e per questo motivo, appena dopo la fine della scuola, abbiamo deciso di partire e di trascorrere le vacanze in Colorado, immersi nella neve a sciare e fare escursioni e camminate. Prima di partire però non potevamo farci mancare la tradizionale “Santa Run“, una corsa di 5km con tanto di cappello e divisa da Babbo Natale. Il viaggio in macchina fino in Colorado è stato lungo e impegnativo, 5 persone, 2 cani grandi e taaanti bagagli, ma dopo 3 giorni di viaggio con soste in posti caratteristici ce l’abbiamo fatta! Avevamo affittato questa baita di legno molto carina, con un grande camino e senza televisione, in modo da sfruttare al meglio il tempo in famiglia. Il 23 e il 24 dicembre li abbiamo passati a sciare e la sera, tornati a casa, ci mettevamo a decorare la baita a clima natalizio.
In Texas avevamo fatto ben 4 alberi di Natale, di cui il mio preferito tutto con ornamenti texani, e avevamo addobbato l’esterno con un sacco di luci e decorazioni gonfiabili.
In Colorado però ci siamo dovuti arrangiare con quello che avevamo. Abbiamo comprato un pino vero e ci siamo messi a tagliare fiocchi di neve e addobbi di carta. Poi abbiamo usato dei vecchi popcorn e dello spago per fare delle ghirlande. Infine, abbiamo appeso i bastoncini di zucchero per completare il tutto. Creare le nostre decorazioni originali è stato molto divertente e ci ha permesso di passare dei bellissimi momenti tutti insieme.
Il giorno di Natale abbiamo aperto i regali (tra l’altro me ne hanno fatti veramente troppi), scattato foto di famiglia con i nostri pigiami coordinati e cucinato tutti insieme. Ognuno era addetto a qualcosa e io, da brava italiana, gli ho fatto assaggiare il panettone e insegnato a fare il tiramisù. Abbiamo passato il resto della giornata a costruire rampe e tunnel nella neve, fare puzzles da 1000 pezzi davanti film natalizi e giocare ai nuovi giochi in scatola scartati la mattina. Devo ammettere che quando ho chiamato la mia famiglia in Italia una lacrimuccia mi è scesa, un po’ per non averli potuti abbracciare il giorno di Natale e un po’ perché gli sono così grata per aver reso possibile questa incredibile esperienza che sto vivendo. Comunque, è stato un Natale magico, pieno di momenti indimenticabili condivisi con la mia famiglia ospitante, che sta veramente diventando la mia seconda famiglia.
Micol scrive dagli USA dove sta trascorrendo un anno all’estero in Texas. Vuoi anche tu trascorrere un periodo in USA e scoprire le tradizioni e la cultura? Con Astudy puoi scegliere il programma che più si adatta alle tue esigenze!